La costa settentrionale della Sardegna è tra le più suggestive di tutta l’isola. Imperdibile tour storico- naturalistico nei dintorni di Santa Teresa Gallura.
Se le spiagge, in particolare nella zona di Santa Teresa Gallura, vantano numerosi riconoscimenti e bandiere blu, non meno affascinanti sono le risorse storico – naturalistiche e i luoghi d’interesse del Nord Sardegna che potrebbero arricchire le vostre vacanze nell’isola.
Se volete trascorrere una giornata diversa o alternare le spiagge e il relax in Hotel a piacevoli passeggiate in mezzo alla natura, qui vi proponiamo alcuni spunti su cose da fare e escursioni per vivere la Sardegna fino in fondo:
Se invece volete addentrarvi nella natura e fare del trekking nel Nord Sardegna, vi trovate nel posto giusto! A 2 km dal centro urbano si trova il SIC, sito di interesse comunitario di Capo Testa, che per le sue particolari caratteristiche è uno dei luoghi da non perdere a Santa Teresa Gallura.
A partire dal “Parco di Punta Cuntessa” ci si immerge nel paesaggio mediterraneo. Una curata rete sentieristica visitata da tartarughe e lepri, con i profumi del lentistichio e del ginepro, vi condurrà alle antiche batterie militari risalenti alla seconda guerra mondiale.
Oltrepassando l’istmo delle spiagge di Levante e di Ponente di Capotesta, le scogliere della Corsica fanno da sfondo al più antico faro di Santa Teresa Gallura alto ben 23 m. A ovest della piccola penisola si va per la valle di rocce granitiche più comunemente conosciuta come Valle della Luna. Un luogo incantevole che si raggiunge percorrendo stradine un po’ impervie, perfette per il trekking sulla costa, profumate dall’ erica e dal ginepro.
Un luogo di silenzio e di pace, animato da alcuni visitatori che seguono la filosofia Hippies, dove la natura selvaggia della Sardegna si manifesta in tutta la sua straordinaria bellezza.
Non mancano resti della misteriosa civiltà nuragica! Per gli appassionati e i curiosi, nei pressi di Santa Teresa, si trova il sito nuragico della tomba dei Giganti di Lu Brandali. Un sito archeologico molto importante in Gallura, datato all’età del bronzo, nel quale sono stati ritrovati numerosi reperti e ceramiche.
Passeggiate tra profumi e piante endemiche, tra presente e passato, tra mare e terra. Un piccolo angolo di paradiso nel Nord Sardegna in grado di regalarvi esperienze impagabili e incontri unici, oltre la spiaggia e il mare.
Dal 26 al 30 agosto, Santa Teresa Gallura ospita la 15ª edizione del Festival internazionale di Jazz “Musica sulle Bocche”. A pochi minuti dal Resort Valle dell’Erica, una quattro giorni ricca di eventi e concerti nei luoghi più suggestivi del Nord Sardegna.
La ricetta per il successo è ormai collaudata: un connubio perfetto tra musica e paesaggio. Nomi internazionali della scena jazz, ma non solo, esaltano, con la loro musica, location naturali tra le più belle del Mediterraneo, sotto la consueta direzione artistica di Enzo Favata. E’ questo che rende il Festival “Musica sulle Bocche” a Santa Teresa Gallura (a soli 10 minuti di auto dal Resort Valle dell’Erica) un appuntamento tra i più attesi dell’estate musicale in Sardegna. La musica, come il vento, risuona tra i graniti scolpiti dal tempo e raggiunge il mare, ancora meglio se alle luce dell’alba o davanti ad un tramonto infuocato, per uno spettacolo in grado di emozionare proprio tutti.
Ad aprire la 15ª edizione del Festival Internazionale “Musica sulle Bocche”, il 26 agosto, una delle più affascinanti novità: il concerto al tramonto sulla spiaggia di Cala Grande, nota a tutti come la Valle della Luna sulle note del trio Caracas Café con Enzo Favata (sassofoni), Marcello Peghin (chitarre), UT Gandhi (batteria), a cui si aggiungerà in alcuni momenti il danzatore etiope Melaku Belay.
Immancabili gli appuntamenti più famosi del festival che, anno dopo anno, coinvolgono sempre più appassionati e non: primo fra tutti il concerto al tramonto al faro di Capo Testa il 30 agosto, immersi tra le forme bizzarre degli enormi massi di granito che hanno reso famoso questo promontorio. Una “Sonata per luna crescente – Jazz for two keyboards” con Giuliana Soscia alla fisarmonica e Pino Jodice al piano. Imperdibile anche il consueto concerto all’alba sulla spiaggia di Rena Bianca, affidato in quest’edizione a Alfio Antico ai tamburi e percussioni.
A scandire le giornate del festival le consuete esibizioni itineranti in spiaggia o tra le vie del centro di Santa Teresa Gallura a cura della band Bada Bim Bum Band, oltre ai concerti nella Piazza Santa Lucia, in cui la musica jazz si sposa con le installazioni visive dei “Qoelet Pro“, presenti al festival per il quarto anno. Tra gli eventi più attesi, il quartetto tutto sardo “Four and More” o l’esibizione di Stefano Di Battista al sassofono in quartetto con Roberto Pistolesi alla batteria, Daniele Sorrentino al basso e Andrea Rea al pianoforte.
Tra le novità dell’edizione 2015, le Masterclass (lezioni di alta formazione musicale rivolte a giovani musicisti), i laboratori sull’ascolto, oltre al “Mercato Musica sulle Bocche” nella via Santa Lucia, dedicato al cibo di qualità, diritti umani e sostenibilità, aperto ogni giorno dalle h 20.00 fino alla fine dei concerti.